Sfogo social di Giorgia Soleri dopo l’ennesimo commento di un hater a proposito delle sue condizioni di salute, spesso messe in evidenza.
Un nuovo attacco nei suoi confronti dovuti alla sua condizione di salute complessa. Ecco perché, questa volta, Giorgia Soleri ha voluto rispondere a tono ad un hater con tanto di storia su Instagram decisamente ricca di significato ma anche di rabbia e frustrazione per gli insulti e le prese in giro che spesso le arrivano.
Giorgia Soleri, la risposta ad un hater
“So che non si fa, che il male non si augura a nessuno, ma io, oltre a essere molto stanca, sono diventata intransigente e a persone che fanno commenti di questi tipo (online e offline) un po’ glieli auguro 10 giorni a pi* sangue con la cistite”, ha detto la Soleri replicando a chi le aveva scritto se in vacanza le facessero male le zone intime.
La Soleri ha proseguito dicendo di voler augurare all’hater di “avere erezioni talmente dolorose da non riuscire a mantenerle, a non potersi sedere per più di un’ora perché le fitte sono insopportabili, a non poter indossare ciò che si desidera perché la maggior parte degli indumenti risulta dolorosa, a piangere lacrime calde dopo un orgasmo che sembra una coltellata, a collegare il piacere a un incubo, a non poter defecare perché al passaggio delle feci rischi di svenire sul cesso. 10 giorni, non di più, proprio perché conosco questo inferno senza fine. Ma vedi in 10 giorni come ti passa la voglia di fare il simpatico e inizia a ringraziare di non soffrire di una malattia tanto st. E soprattutto di non dover sopportare st* peggio della malattia che fanno quotidianamente simpatiche battute sui tuoi genitali”.
Il diritto al lamento
Solamente alcuni giorni fa, invece, la bella Giorgia aveva condiviso un altro post su Instagram dove spiegava il suo “diritto al lamento”. La donna aveva scritto: “Queste parole nascevano come uno sfogo, il sacrosanto diritto al lamento. Qualcun* le ha sentite sue e mi ha chiesto di condividerle. Questa è l’unica cosa che posso fare per rendere un po’ della premura, l’amore, i consigli che mi avete fatto arrivare ricordandomi che non sono sola. Non siamo sol*. Mai”.